Il progetto
L'idea di costruire questo strumento nasce dalla (mia) necessità di suonare uno strumento leggero, con poche corde, portatile e semplice da suonare (come ad esempio l'ukulele), ma senza rinunciare ai quarti di tono, note riproducibili solo senza una tastiera. L'idea era quella di unire l'Oud e l'ukulele in un unico strumento: l'Udulele. Così ho comprato un kit DIY per ukulele e ho incollato il collo al corpo dello strumento. |
La tastiera
La tastiera inclusa nel kit DIY era in plastica, così come il ponticello per fissare le corde. Per non usare i pezzi di plastica, ho comprato un ceppo di legno in palissandro dal Portogallo e l'ho tagliato e limato a dovere. Con esso ho ricavato una tastiera fretless e un ponticello robusto. Piccolo appunto: il palissandro è un legno duro ed ESTREMAMENTE polveroso, prima di lavorarlo è opportuno indossare una mascherina. Per lavorare il ponticello ho usato dei piccoli trapani di precisione. Il solco grande viene usato per sostenere un pezzo di plastica a contatto con le corde, invece i fori servono a fissare le corde e metterle in tensione. |
Considerazioni finali
L'udulele riesce ad essere uno strumento semplice da suonare, costruire e tenere. L'accordatura può essere personalizzata a piacere, ma non è detto che si riesca a raggiungere le note classiche dell'ukulele (sol4-do4-mi4-la4). Nel mio caso, ho accordato lo strumento in questo modo: la3-la3-mi4-la4 e mi soddisfa. Il doppio La sulle prime due corde serve a creare un effetto "eco" ispirato alla musica indiana. La mancanza di tasti consente di suonare qualsiasi nota non presente nel sistema temperato, ma rende più difficile suonare gli accordi. |